Quando fui vinto dal sonno
il capo poggiai su quel cuscino
segnò l'inizio di quella evasione
tu eri il vento ed io un aquilone.
Folate improvvise ed ardue planate
ti seguivo convinto in quel volo sicuro
lasciavo una scia in quel dolce abbandono.
Talvolta arrivavi improvviso
e in fretta dicevi, partiamo
altre volte con calma
in un caldo volo a te mi accompagnavo.
Amavo del vento il fruscio
da lontano sentivo la dolce passione
tagliavo il filo di quell'aquilone
e libero in cielo con te mi perdevo.
il capo poggiai su quel cuscino
segnò l'inizio di quella evasione
tu eri il vento ed io un aquilone.
Folate improvvise ed ardue planate
ti seguivo convinto in quel volo sicuro
lasciavo una scia in quel dolce abbandono.
Talvolta arrivavi improvviso
e in fretta dicevi, partiamo
altre volte con calma
in un caldo volo a te mi accompagnavo.
Amavo del vento il fruscio
da lontano sentivo la dolce passione
tagliavo il filo di quell'aquilone
e libero in cielo con te mi perdevo.
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