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venerdì 11 novembre 2022

Ed è subito sera

E' l'autunno tutto dintorno è pace
l'aria si fa fredda e la nebbia
già nasconde come a custodirle
quelle vecchie baite ai piedi
del monte.
Uno stanco mulo segue il sentiero
torna solitario alla sua stalla
portando il peso del vecchio contadino
avvolto nel suo mantello nero.
Le ingiallite foglie dai caldi colori
danzano allegre sospinte dal vento
e poi leggere si posano sul placido rio.
Apro l'uscio di quel casolare
dove m'è dolce vivere il silenzio.
La legna scoppietta in quell'antico camino
quel che resta di un mozzicone di candela
un libro aperto attende invano
di raccontare la storia di quel perduto amore.
Mi abbandono su una vecchia poltrona
che attende di sentire il suo cigolio
sembra arrivare da un vetusto violino. 
Il dolce suono di una campanella
e un chiacchiericcio sempre più vicino
ricordano che è l'ora della compieta.
Foto GN








sabato 5 novembre 2022

Senza un guscio

Sogno il sogno di una dolce sinfonia
la cerco nell'isola che non c'è
tra le onde sbattute sugli scogli
di questo freddo e grigio mare.
Non fanno così i perduti amori
le vuote conchiglie disperse
su spiagge deserte 
dopo l'ultima mareggiata.
Le guardo e sento improvviso il vento
il silenzio è rotto e io sospeso 
nella nebbia avvolto.

Foto GN


Ciò che resta

Sogni svaniti nella nebbia del mattino
leggere visioni 
flebili lucciole
incontro al principiante giorno.
Ciò che resta si fa piccolo
e poi scompare agli occhi
è il sole alto a scaldare questo vuoto
e la tua mano ad accompagnare
il mio nuovo oggi.

Foto GN