Quando la gioia di essere malinconico
batte l'ora è tempo di partire,
come rondine migrare
verso la mia terra in cui svernare.
Una insolita tristezza mi pervade,
solo l'ombra dei miei passi verso
un luogo abbandonato,
deserte le piazze, le panchine vuote.
Foglie secche di oleandri,
messe in circolo dallo scirocco,
impazzite come mulinelli d'acqua intorno
a una arida fontana.
Questa la mia terra che ha tremato
e forse di paura trema ancora,
la veste dei fantasmi del passato
confusa con il vento caldo dell'estate.
Ora fredde pietre informi e non più
fumo dai camini ma da essi
solo polvere che tutto annega.
Questa la mia terra.
batte l'ora è tempo di partire,
come rondine migrare
verso la mia terra in cui svernare.
Una insolita tristezza mi pervade,
solo l'ombra dei miei passi verso
un luogo abbandonato,
deserte le piazze, le panchine vuote.
Foglie secche di oleandri,
messe in circolo dallo scirocco,
impazzite come mulinelli d'acqua intorno
a una arida fontana.
Questa la mia terra che ha tremato
e forse di paura trema ancora,
la veste dei fantasmi del passato
confusa con il vento caldo dell'estate.
Ora fredde pietre informi e non più
fumo dai camini ma da essi
solo polvere che tutto annega.
Questa la mia terra.
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