sabato 31 dicembre 2022

Ricordi d'autunno

Tra le foglie colorate d'autunno
di quel bosco in terra prealpina
immergo tra i sentieri la mia ansia
e l'anima in quello si scioglie.

Rivesto di caldi colori i ricordi lontani
e tutto mi appare speciale.

Rivedo dorati quei vecchi castagni e quella quiete
che tutto circonda diventa irreale.

Percorro con passi leggeri quel dolce pendio
e coperta di foglie dai mille riflessi
rivedo la panca su cui riposavi
adesso vuota da tempo remoto.

Quando la neve col suo bianco strato
avrà sepolto quelle ingiallite foglie
sarà la memoria del tempo trascorso
a germogliare per il nostro diletto.
Foto GN


venerdì 30 dicembre 2022

Ascolta, si fa sera

Il sole stanco sull'orizzonte
incendia di mille riflessi d'oro le striate nuvole
è la fine della giornata
il dono prima della lucente notte.

Le stelle in cielo tutte ben schierate
cominciano a brillare e accogliere tra loro
la bianca luna riflessa sul quieto mare.

Una leggera brezza accompagna il volo
di quell'ultimo gabbiano restato solo
che al suo nido va non so quanto lontano.

Le barche ancorate a quel vicino molo
e cullate da quelle onde sembrano sognare
sconosciuti orizzonti e lontani mari
pronte a salpare.

E quell'arsa sabbia
dal calore del sole quando splende alto
segnata dalle confuse orme dei pescatori
che portano verso il luogo del meritato riposo.

Or che tutto così ben disegnato
tanto da apparire un divino componimento
e appagato da quelle magiche visioni
schiudo gli occhi e mi pare d'aver sognato.
Foto GN



giovedì 29 dicembre 2022

Sirio

Or che luminosa Sirio appare
tra le infinite stelle di questo cielo
alzo gli occhi per ripensare
quel breve viaggio con te vissuto.

Quando guardo quella bianca luce
ripenso alle sere estive
a quegli incontri proibiti
a quelle nostre continue sfide.

Adesso accendo un'altra sigaretta
e tra le spire di quel fumo
ascolto quel motivo che amavi tanto.

Or che quella brace ormai sfruttata
si fa più luminosa illumina il mio volto
segnato dalle notti insonni.

Quella luce già si è spenta
Amy più non canta quel suo nostalgico motivo
solo in cielo ancora è viva
quella stella che ci incanta.
Foto GN


mercoledì 28 dicembre 2022

Il risveglio

Il risveglio di quel giorno
di quel mese un po' speciale iniziò
con l'accensione dell'albero di Natale.
Era l'otto di dicembre di quell'anno
ormai lontano e ricordo
lo scorrere del tempo quasi rallentato
mi convinsi quando vidi la neve tutt'intorno.
Quel bianco fiocco che seguivi e nell'aria
volteggiare si posava sulla tua mano
che avevi steso per poi lentamente svanire.
Foto GN




martedì 27 dicembre 2022

Val Formazza

Per quei ripidi sentieri
verso spazi interminabili
dove l'aria più leggera
porta in alto corpo e mente
mi perdo e mi abbandono ed inizio a sognare.
Tra visioni celestiali e piaceri sconosciuti
vado incontro a nuovi mondi
ai confini del sublime.
Immerso in questi spazi dove vola
il pensiero mio dolce è naufragare.
Al fluire delle acque di quel 
minuscolo ruscello
mi risveglio e continuo a contemplare
della natura la magia.
Foto GN


lunedì 26 dicembre 2022

La fiera dei sogni

Se avessi ali per poter volare
e in cielo un posto per osservare
come dall'alto sia più chiara la visione
dei bisogni umani la chimera.

Orbiterei tra le bianche nuvole sospese
e in ognuna come fiori da bagnare
metterei speranza fede a zero spese.

Quando la salutare pioggia si poserà sul tuo viso
e sui tuoi sogni stesi ad asciugare
affiderai alta la tua preghiera per ringraziare
non quest'umile sognatore
ma chi del cielo è il creatore.
Foto GN


domenica 25 dicembre 2022

Il vecchio faggio

Nel silenzio di un freddo ottobre
all'ombra di un vecchio faggio
ascolto l'eco di un poeta saggio.
Ripenso al senso delle sue poesie
e al trasporto della mia mente
in un viaggio intenso senza ritorno.
Se profondo e dolce è quel vagare
sulle ali aperte del sapere antico
preparo il piano di un lungo volo
senz'atterraggio dopo il decollo.
Foto GN






sabato 24 dicembre 2022

La mascherina sotto (ispirata da Rebecca)

Con un rosso vestito babbo mi appare
e un sacco rigonfio sembra portare.
Stupita e tremante e con passo indeciso
mi dicono tutti incontro a lui di andare.

Un sorriso da lontano gli mando
ma più mi avvicino e comincio a tremare
mi sembra di avere un freddo polare.

La sua campanella inizia a suonare
per chiamare a raccolta e iniziare donare.

Vinta che fu la mia indecisione,
ormai a ridosso di quel gross'omone
e aggiustata la mia mascherina
alzo gli occhi e la manina.

Mentre mi porge una caramellina
mi accorgo che babbo monellone,
indossa qualcosa sotto il barbone.

Ma è chiaro rifletto e mi convinco
che quel babbo che vedo è quello finto.
Foto GN


venerdì 23 dicembre 2022

Scarto i doni

Scarto i doni
che la notte di Natale mi ha portato
i migliori che da sempre ho ricevuto.
L'albero in penombra
prende forma e si accende al fuoco
del camino che illumina la stanza.
Non più pacchi colorati
o l'odore di dolci già sfornati
ne vocine di bimbi eccitati
dall'attesa dei regali.
Uno scampolo di tempo da dedicare
a chi il suo ha terminato.
Un raggio di sole per riaccendere
le smarrite speranze.
Un abbraccio a un amico
che ancora mi ha tradito.
Foto GN


giovedì 22 dicembre 2022

Naufrago solitario

Come su barca in preda a onde
di un mare burrascoso
ti amavo sicuro di non infrangermi
contro le dure rocce.
Come su barca in preda a onde
quanti amanti ha sconfitto
il gioco dell'amore.
Naufrago solitario
su deserta spiaggia approdo
lontano dai richiami di sirene ammaliatrici
consolo di versi il cuore.
Foto GN



mercoledì 21 dicembre 2022

Il lago perduto

Riflesse sulle acque calme
del lago di Varese
bionde chiome colorate d'autunno.
Lasciano cadere foglie
verso l'ultimo viaggio sospinte
dal dondolio dell'onda appena nata.
E l'ultimo pescatore insonne
che stanco rema al largo
prima della timida alba.
Un airone emerge dal canneto
e in volo poi svanisce
quando sorge il sole
a Gavirate.
Foto GN


martedì 20 dicembre 2022

Gibellina 1968

Quando la gioia di essere malinconico
batte l'ora è tempo di partire,
come rondine migrare
verso la mia terra in cui svernare.
Una insolita tristezza mi pervade,
solo l'ombra dei miei passi verso
un luogo abbandonato,
deserte le piazze, le panchine vuote.
Foglie secche di oleandri,
messe in circolo dallo scirocco,
impazzite come mulinelli d'acqua intorno
a una arida fontana.
Questa la mia terra che ha tremato
e forse di paura trema ancora,
la veste dei fantasmi del passato
confusa con il vento caldo dell'estate.
Ora fredde pietre informi e non più
fumo dai camini ma da essi
solo polvere che tutto annega.
Questa la mia terra.
Foto GN


lunedì 19 dicembre 2022

L'età del desiderio

Il suo acerbo frutto
porge con lo sguardo,
l'età del desiderio
anticipa i tempi del raccolto.
Confusi momenti tradiscono
l'ora della vendemmia
dei suoi verdi grappoli.
Foto GN



domenica 18 dicembre 2022

Inchiostrando versi

Inchiostrando versi
schiudo l'uscio a fantasmi
rinchiusi nel ventre di
questo castello bianco.
Liberi di spaziare,
si librano leggeri, senz'ali,
come foglie sospinte in aria
prima di cadere nell'oblio.
Felici solo di godere il brivido
del primo volo o sfiorare il cuore
di teneri amanti.
Foto GN


sabato 17 dicembre 2022

Potrei parlarti ma...

Potrei parlarti di ciò che provo
ma non capire quel che sento io,
la fragranza del suo profumo
non quello che riempie il mondo mio.
Guardare i suoi occhi blu
profondi come il mare
ma non salire in cima
alla nostra storia senza tempo.
Se la incontrassi in sogno
stanca di vagare, vedresti l'ombra
del suo etereo corpo.
Lei, adesso, è qui con me
per farsi amare.
Foto GN


venerdì 16 dicembre 2022

Come foglia d'autunno

Come foglia priva di ramo
portata lontana, volteggio in balia.
Non mi turba la furia del vento,
ho imparato a cadere e rialzarmi.
Fermarmi su una fredda panchina,
bagnarmi in una pozza d'acqua,
essere calpestato o schiacciato
tra le pagine di una storia fallita.
O forse da solo sulla nuda terra,
dove stare se non dove mi appartiene,
confuso tra le altre, così, come si conviene.
In questa identità mi sono smarrito,
cerco me stesso, rapito dal vento,
come foglia d'autunno disperso.
Foto GN


giovedì 15 dicembre 2022

Non sono carta

Sfogli distratta le pagine di un libro
trovato per caso sul sedile di un treno
che andava veloce, non so dove e quando.
Godevi nel trovare oggetti smarriti
scoprire tra gli anfratti segreti nascosti
per poi abbandonarli dopo averli violati.
Saltasti il cuore di quella storia
giungesti veloce alla fine del viaggio,
sciupavi l'essenza.
Poi l'hai riposta tra le cose scartate,
raccontava l'amore di un povero illuso.
Ferma la corsa, sono arrivato,
Torno indietro, io non sono carta.
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mercoledì 14 dicembre 2022

Capitani arditi

Le tende della mia stanza aperte,
fuori c'è il sole, una leggera brezza
sembra bussare alle finestre chiuse.
Il fuoco del camino riscalda queste ore
trascorse al davanzale a guardare il mare
e i lenti passi di sconosciuti amanti.
Sbattono le ali i miei pensieri,
come uccelli migratori sorvolano
rotte di capitani arditi.
“Portatemi lontano come in un lungo sonno,
il giorno del risveglio mi trovi scoglio
contro le alte onde”.
Foto GN


martedì 13 dicembre 2022

Pomeriggio autunnale

Gli occhi rivolti alla vecchia soffitta,
un'ombra lì da sempre, chissà,
sembra apparire anche nei miei pensieri.
Lo sguardo aldilà dei vetri appannati,
un pomeriggio qualunque, autunnale,
piove sulla città deserta.
Una candela proietta sul foglio ingiallito,
che attende da tempo le macchie dell'inchiostro,
un'ombra, sa di assenza.
Una folata schiude la finestra,
il chiarore si spande nel buio,
non importa che il vento spalanchi la porta,
entrerà violento il suo profumo.
Foto GN


lunedì 12 dicembre 2022

Silenzio attorno

Non si parlerà più di me
come quando da bambino
restavo solo perché non contavo.
Contavano i viaggi della mia mente
e con quelle ali già volavo
potè più il silenzio e le preghiere al cielo
che le parole che mi denigrarono.
Questa vita è un gran bel sogno
se sopporti gli incubi che ti fan soffrire
e quelli d'oro che ti fan godere.
Foto Gn



domenica 11 dicembre 2022

Prove d'autunno

L'aria che si respira infonde,
nel silente bosco, aldilà del fiume,
nostalgia dopo l'allegra estate.
Nuvole nere minacciano le alte cime,
il vento schiarisce la sua voce
e prova i passi delle nuove danze.
La quiete ancor si gode più a valle
adesso che gli attori autunnali
preparano la prima della nuova stagione.
Un malinconico aspetto tormenta l'antico paesello,
non più finestre aperte e gerani rossi
addobbano le strette vie ma sui tetti fumanti camini
per ricordar che presto tornerà l'inverno.
Un cigolio incessante, da una casetta abbandonata,
una finestrella, agitata da un leggero vento,
apre e chiude la sua anta e non si dà pace.
Un pittore si alza dalla sedia, lascia la sua tela
e lentamente si allontana, scompare nella nebbia,
mi avvicino al quadro ma non vedo i colori
oltre la coltre bianca del suo dipinto.
Foto GN



sabato 10 dicembre 2022

Come il mare

Guardo le onde sferzare le rocce
come un ritornello che sempre torna,
un grido di dolore che fitta
dopo fitta rinnova la paura e non si placa.
Voglio pensare a questo mare
seduto sulla sabbia all'alba,
alla barca che spezza l'orizzonte
lontana dalla riva e alla sua vela bianca
che la condurrà infinite miglia verso nuovi mondi.
Al volo dei gabbiani che giocano felici
dal mare fino al sole e poi posarsi
a riposare quando il tramonto colora il cielo
e strisce di luce sull'acqua cheta.
Adesso che le ombre sono lunghe sulla sabbia
e le onde sono quasi addormentate
in silenzio lascio questa riva e mi allontano
come dal figlio il padre.
Foto GN


venerdì 9 dicembre 2022

La soffitta dei ricordi

Sfoglio solitario nella soffitta dei ricordi
le vecchie foto in bianco e nero
che si colorano, dopo la pioggia estiva,
coi riflessi dell'arcobaleno.
Immagini ingiallite, volti sorridenti,
il tempo inesorabile traccia cicatrici
ma non intacca i nostri sentimenti.
La scatola che le protegge
è sul punto di scoppiare, strette se ne stanno
in un abbraccio eterno
pronte a fare posto a quell'altra foto
che dovrò scattare.
Foto GN



giovedì 8 dicembre 2022

Tu e io

Tradita e pur smarrita
in terra ancora stai
guarendo le ferite
che il tempo sta curando.
Le parole
che come pietre feriscono
il tuo essere indifeso
possano sfiorare e non pesare
sul tuo cuore che ha sempre amato.
E ciò che tu vorrai,
per darti coraggio e forza,
in me certo troverai.
Adesso se tu vuoi su di me contare,
rialza la testa e porgimi la mano,
lotteremo insieme, non sarai mai sola.
Foto GN





mercoledì 7 dicembre 2022

La Valle dei Pittori

Passato il freddo inverno
questa è l'ora dei colori.
E' arrivata la primavera, è proprio vero,
nella Valle dei Pittori.
In quelle allegre tavolozze
vedo il bianco, il giallo, il nero
delle festose cinciallegre
che di ramo in ramo volano serene.
Sento il vento che leggero
apre quella finestrella
per riempire la mia stanza
dell'odor dei fiori.
Foto GN


martedì 6 dicembre 2022

Le cicatrici

Sono nudi i rami e arida la terra
che ti vide un tempo poggiare l'ombra
su quel suolo a proteggere le tue radici.
Adesso giaci a riposare maestoso
ai bordi di quell'antico bosco
che conobbe i tuoi spinosi frutti.
Ripenso alle tue verdi foglie
alle stagioni ormai trascorse
ai freddi inverni e le castagne
che solo il fuoco ha riscaldato.
Anche allora ho gustato
la dolcezza del creato
di come tutto ti sei donato
quando stanco del mio vagare
mi fermavo a riposare.
Ora lento e silenzioso
torno a visitare quel vecchio tronco
che un dì mi vide compagno tuo fedele.
E le cicatrici che gli anni ti han donato
parlano del tuo passato,
di quella tua e in fondo anche mia giovinezza.
Foto GN



lunedì 5 dicembre 2022

Il rapimento

Sul freddo vetro di quella vecchia finestra
il caldo fuoco di quell'antico camino illumina
questa triste serata.
Remoti ricordi prendono forma nella mia mente spaurita,
mi trasportano lontano in luoghi assenti di tempo e di spazio.
Ormai preda di oscure forze e spinto veloce
ruoto in un vortice oscuro.
Tuoni lontani e venti impetuosi
confondono i sensi sino a sfinire.
Poi al risveglio da quel rapimento,
non so quanto lontano sia stato portato,
e ancora tremante, riguardo fuori.
Soffici fiocchi di candida neve, leggeri e stanchi
si posano su prati silenti.
Riflette ancora la brace di quel fuoco
or che la luna, alta nel cielo, compone la foto
che nessuno ha mai scattato.
Foto GN


domenica 4 dicembre 2022

Il sogno ricerrente

Di quella notte rimane il sogno
di cui non posso più scordare
com'è costante il suo ricorso.
Solo me ne stavo a scrutare in alto,
gli infiniti astri di quel ciel sereno
quando in volo mi son trovato.
Quella luna che quieta stava
e che lontana a me appariva
all'improvviso dal cielo si distaccava.
Fu al risveglio da quella strana visione
che ripensai a quante stelle
in quelle notti avevano perso il posto.
Ma di lei alcuno mai ne ha visto il vuoto
se non sognando quel cielo azzurro
e quell'infinito spazio a noi remoto.
Foto GN

sabato 3 dicembre 2022

Le sicule coste

E così riparte un altro barcone
carico sempre di povera gente
che nulla chiede se non un pò d'amore.
Su quel placido mare, di quella notte di maggio,
spinto dal vento e da tanta speranza,
inizia per loro il lungo viaggio.
La luna che scorta la traversata
rischiara quel buio e il volto spaurito
di persone ignare e già condannate.
Un sogno accompagna quel mesto calvario
di chi vuol gridare ma non ha voce,
di chi vuole piangere il proprio disagio
ma senza più lacrime, solo coraggio.
Le sicule coste non sono un miraggio
ma la fine felice di questa avventura
di gente che accoglie e non solo di maggio.
Foto GN


venerdì 2 dicembre 2022

L'essenza

Se c'è il sole ci sarà un'ombra
se c'è un'ombra ci sarà una forma
se c'è una forma ci sarà una donna
se c'è una donna ci sarai te.
Se ci sei te ci sarà un motivo
se c'è un motivo ci sarà la musica,
se c'è la musica e la poesia
l'ascolterò all'ombra di un'azalea.
Se c'è un'azalea ci sarà un profumo
se c'è un profumo ci sarà l'essenza,
se c'è l'essenza c'è Dio.
Foto GN


giovedì 1 dicembre 2022

Il dono

Non ti voglio donare una cosa banale
ti dono qualcosa per farti pensare,
ti auguro speranza per non disperare,
ti auguro vita perché l'hai data.
Ti regalo amore per farti amare
ti regalo tempo per farmi cercare
ti guido nel buio per farti sognare,
ti guido lontana per non farti trovare.
Ti porto un fiore per farti felice,
ti porto in porto per farti approdare,
ti parlo piano per non farti svegliare,
ti parlo ancora perché sai ascoltare.
Ti guardo negli occhi per trovare la luce,
ti guardo e con te sono felice.
Foto GN


mercoledì 30 novembre 2022

Il rifugio

Ripenso ancora al sorriso dolce
di quel vecchio pittore che teneva in mano
il suo consumato pennello.
Con tratti sicuri e caldi colori
la bianca tela riempiva
con la mente sognante.
Alte cime con segni decisi
prendevano forma e il caldo sole
appena abbozzato luce donava
a quel magico quadro.
Verdi prati e irti sentieri
portavano in alto, a un lontano rifugio
per trovare pace e profondo silenzio.
Foto GN



martedì 29 novembre 2022

Il gabbiano

Su quella bianca roccia remota e solitaria
su un verde mare e sotto un cielo azzurro
un gabbiano riposa per trovar ristoro.
Chissà quando tornerà al suo nido.
Placido e armonioso
il suo volo poi riprende su quelle
quiete acque sospinto solo da leggeri venti.
Stanco anch'io cerco pace e abbandono
ma non ho ali per volar lontano.
Foto GN


lunedì 28 novembre 2022

Autunno

Quando all'improvviso il buio sopraggiunge,
le serate sono fresche e corte
e intorno c'è silenzio, l'autunno è già alle porte,
questo è tempo dei ricordi, di qualcosa che rimpiangi.
Se alzi gli occhi al cielo senti forte la mancanza
delle rondini già in viaggio verso lontane mete
lasciando qui il freddo inverno.
Ci abbandonano le allodole e scompare il cuculo
che al risveglio mattutino ci donava il suo assolo.
Se ne vanno ed emigrano verso luoghi più accoglienti,
sorvolando mari e lontane terre,
anche uomini che fuggono non dal freddo ma dalla fame.
Il bosco veste adesso l'abito più bello
sembra in gara con il sole
per un bel tramonto in cielo.
E quelle foglie ormai cadute
dalle tinte variopinte
ricordano la tavolozza del pittore
che a terra ha lasciato andare.
E poi nell'aria il fumo dei camini
e quelle sere a raccontare, attorno al fuoco,
storie antiche e mai scordate.
La nuda terra arata e pensierosa
riposa e attende fiduciosa
un'altra stagione per ricominciare.
Foto GN