Adesso che la neve ha soffocato il grido
piegate le altere cime che maestose
puntavano gli infiniti spazi,
ascolta il tuo affanno.
Scruta dall'alto dei tuoi pensieri
il bianco manto che ci rende uguali
come stende minaccioso l'esile stelo
che ci sorregge e mai si spezza.
Presto sorgerà da questa cenere
una nuova primavera, sentimenti nuovi,
come luccicanti stelle dopo il grigio cielo
trascorso il freddo inverno.
piegate le altere cime che maestose
puntavano gli infiniti spazi,
ascolta il tuo affanno.
Scruta dall'alto dei tuoi pensieri
il bianco manto che ci rende uguali
come stende minaccioso l'esile stelo
che ci sorregge e mai si spezza.
Presto sorgerà da questa cenere
una nuova primavera, sentimenti nuovi,
come luccicanti stelle dopo il grigio cielo
trascorso il freddo inverno.
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Foto GN |
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