Ascolta e sazia di silenzio
chi corre ansimando
e bussa alla tua porta.
Volgiti nella notte fonda
al pianto misterioso
come latta appesa
al tuo indifferente andare.
Lascia che sorga una
nuova primavera e in cielo
il volo di rondini in festa.
Accetta che dalla cenere
e dalle pietre arse
il canto degli usignoli
annunciare amore.
Chiedi alla parte più tenera
che stilli gocce di lacrime
ricostruirà ciò che cancellò
la tempesta.
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