Sai che c'è?
C'è che oggi faccio un viaggio
in un lontano luogo dove regna
sovrano il pianto.
Sceglierò che mi conduca
come Dante il suo Virgilio la
primordiale voce della ragione
pura.
Sentirò le lacrime scorrere
come sangue mi imbatterò in
tesori naufragati ascolterò
l'eco dei sorrisi spezzati.
Soffierà forte il vento porterà
lontano i sogni infranti.
Percorrerò le vie del senno
ma non capirò e non sarò
mai stanco di chiedere perdono
a chi fu rubato di vivere
la meraviglia del creato.
La sera guarderò negli occhi
chi guardava i nostri abbasserò
lo sguardo e tornerò da te a
vivere di speranza.
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Immagine generata da A.I. |