Un battito di ali

Cullato dai ricordi e dalle onde rivivo il mio passato
dondolo sulla sedia ascolto il suo cigolio odiato.
Le ombre della notte come fantasmi
marcano la terra e aleggiano nell'aria.
Invisibili ma percepibili
affollano la mia testa nello spazio il vuoto.
Proietto i miei pensieri su un'isola senza acqua
aridi si addormentano e al sol ristagnano.
Una via di fuga e colgo l'attimo
le palpebre si chiudono e vince l'abbandono
solo l'istante di un battito di ali
poi tu arrivi e mi tendi la mano.

Foto GN