Fugaci creature

Cercavo tra le stelle la celeste luce

dove ci scopriamo fugaci creature

gocce di rugiada quando degrada

il sole speranze della notte prima

che giunga l'alba nuova.

Voli

Apro le ali sotto l'azzurro cielo

lente nell'aria verso l'eterno e

infinito sole di pace ricoprono

l'anima di silenzio quei voli.

Di questo treno in corsa

Stazione dopo stazione corre veloce 

a ritroso il treno dei ricordi guardo 

al di là del vetro mi rifletto e mi 

scopro solo. Una voce informa fermate

a richiesta. 

C'è tanto spazio intorno a me all'ultima

stazione fermeremo insieme il viaggio 

di questo treno in corsa. 

 

  

La luce dorata del tramonto

Sui rami dell'albero dei ricordi

consumate foglie inaridite dallo

scorrere del tempo filtrano la

luce del mattino appena sveglio.

Le ombre fantasmi del passato

attenuano quando è sera la luce

dorata del tramonto.

 

Sulla bilancia dei ricordi

Chi cerca di spezzarlo è folle

questo invisibile filo che lega

il migrare delle stagioni del

cuore.

Abbiamo vissuto tutta una 

vita sulla bilancia dei ricordi

tutto ciò che ruba al presente.

 

Di meraviglia nuova

Nessuna luce sui suoi occhi si posa il suo

sguardo innocente riposa chi un tempo

illuminava l’alba di meraviglia nuova.

Se scrivo

Se scrivo perché la misura è colma

scrivo per districarmi dalla nebbia

solo nella notte dei pensieri.

Amaro si fa il passo per chi non vede

ombre distorte forme nel silenzio

approdano nella mia mente per 

l'ultima sentenza.

Dietro ai sorrisi

Dietro ai sorrisi avverto il volo

di un esilio lontano che non

conoscerà l'alba di un ritorno.

Sorgerà la luce per chi non 

spera sarà come ieri e la cicala

riprende il suo canto.

Nella mia presenza

Mentre lunghe ore incombono in 

questa notte piena di abbandono
asconto il rumore del silenzio la

carezza del buio prende forma la

tua assenza nella mia presenza.

Come in un roseto

Come in un roseto le spine si 

mescolano al profumo dei 

boccioli così per te ho pianto 

quando sei tornata petalo 

dopo petalo nel vuoto che hai

lasciato.

L'onda

L'onda rigetta l'impronta e corre

rivolta al largo delle solitudini

lontane verso il paese d'infanzia

senza l'eco dei dolci ricordi. 

Sion

Accarezzano i prati nuovi 

venti di primavera vaghi

ricordi nutrono la mente

mentre scende lenta la

luce della sera a Sion.

Ritornerà

Ritornerà perché ho bisogno della

sua presenza come l'ape il nettare

dei fiori alle prime luci del mattino. 

In assenza di lei senza vento le vele 

per migrare lontano laddove la

poesia diventa preghiera.

Allora un'altra vela la spingerà

oltre l'orizzonte verso  l'infinito. 

Solo tra i canneti

Solo tra i canneti al lago aironi 

cenerini mi guardano dall'alto 

un vento leggero muove l'acqua 

silenziosa sono acqua in segreta

attesa tutti i miei pensieri defluiti

scortati dal volo degli uccelli.

Illuminata dalle stelle

La valle riposa si fa sera chinata

alla luce morente del giorno si

addormenta illuminata dalle 

stelle al canto acuto delle cicale .

Il buio ancora ignaro

Fuori il mattino illumina le alture

del mio villaggio pastori erranti

giù per la valle cammino lento col

mio cane mi precede seguo fedele 

i passi solo la melodia del silenzio

ci accompagna.

Il sole sorge all'orizzonte rapisce

il buio ancora ignaro.

Perchè sono giunto qui?

Nel cielo scorrono come titoli di coda

nuvole gravide inseguite dal vento.

Appena scosse da un bagliore fu il

tuono ad azzannare il dolore lacrime

ubriache giù dal cielo più in alto e 

ancora su un grido:

"Perchè sono giunto qui"?

Nel suo cassetto ideale

Ascolto il mio tempo tradire i sogni

non realizzati e ce ne ho quelli in cui 

nessuno sarà dal vento disperso 

ciascuno nel suo cassetto ideale.

Asciutte per sempre

Autunno è alta la nebbia sbattuto lì

da chi non so viaggio questa notte è

senza sonno questa vita senza senso.

Avvolto nel mio vuoto doloroso vado

tornerò quando le lacrime saranno 

asciutte per sempre.

Rimembro il tempo

Rimembro il tempo del grande

gioco quando le stelle di un

mattino nuovo illuminavano di

certezze le nostre ombre.

Si intonavano allora gli stessi

canti venti vagabondi su e giù

per valli rincorrendo chi per

noi ha scritto questo copione.

Amaro si fa

Amaro si fa il rumore del silenzio

insipienti canti come di sirene su

come nebbia  mattutina.

Sia la brezza di questo mare  a

rimestare nel cassetto dei ricordi

schiudendo a una nuova alba.

Il buio del passato

Meglio sarebbe se queste lacrime

non avessero segnato quei lunghi

giorni dell'infanzia.

Quando m'affondo in loro duro il

fremito mi percorre e lentamente

respiro il buio del passato. 

Il dono della vita

L'alba si scrolla il buio delle tenebre

fa che risorga vita nuova su questo 

giorno prendendo tra le mani il 

dono della vita.

Forse un giorno

Filo dopo filo stesi l'ordito crebbero

in solitudine le trame di un tempo 

ormai antico.

Forse un giorno tornerò come Ulisse 

nella mia verde Itaca.

Restò sospesa

Restò sospesa tra le pagine 

del mio diario quella frase

meditava amore raccogli ora

gli avanzi di quel che è stato

o stropiccia quella carta 

affidala al suo destino intanto

il tempo ha sbiadito l'inchiostro

come d'autunno le foglie mi 

rotolo.

La ragione che redime

Mi inquieta come tra le pieghe 

del tempo muti l'alchimia del

sentire.

Solo la quiete della sera placa il

caos del giorno quando incontra 

la ragione che redime. 

Bruciante silenzio

Parlami come se in un sogno 

traccia sentieri che la mente 

percorre libera dai confini. 

Non ombre di voli con ali di

cera sotto un cielo bruciante

di silenzio. 

Nebbia avvolge

Nebbia avvolge quel lago

turbato di nostalgia da un

soffio leggero impregnato

del tuo sguardo senza luce

come l'ombra della sera.

La pioggia bagna le ferite

e la quiete brezza lenta mi

avvolge.

Tautogramma#3

Scrivo sulla sabbia 

sognando solitari

spazi seguendo 

spensierate stelle 

scopro sconfinati

silenzi.

    

Di meraviglia nuova

Nel mio veleggiare in un mare senza 

rive mi abbandono al bagliore del

tramonto quando la luce che lenta

svanisce accende il buio di meraviglia

nuova.

Come aquilone

Quando i miei versi e la polvere si

mescolano al signore del silenzio 

più nulla rimane proverò a 

realizzare il sogno di far volare 

questo foglio appeso a un 

aquilone verso il blu del cielo.