29/02/1952

Un anno su quattro una specie

di dispetto alle regole della vita

mi suggerisce l'ironia.

Ora ho compreso che il tempo è

inganno mi dice la ragione.

Quanto vagai

Quanto vagai tra i sentieri 

bui delle mie paure sempre

il Tuo silenzio luce ai miei

passi  e il Tuo volto a farmi

compagnia.

 

   

Della verde oasi

Della verde oasi dei miei 

gioiosi anni tempo ormai 

volato via come sabbia

nulla rimane è quel che 

suggerisce la ragione.  

Sui tuoi ricordi

Sul davanzale è caduto un petalo di

quella rosa rossa con la certezza di 

non essersi staccato invano.

Senza far rumore al primo alito di

vento volerà via spazzato come

cosa morta si poserà leggero sui

tuoi ricordi.

Aspetto che la notte

Aspetto che la notte svegli l'alba

vorrei sapere quando intanto mi 

addormento e sogno abbraccio 

il tuo cuscino su cui riposa la 

speranza.

Che senso dare

Che senso dare a questo vento 

che svela il cielo e punteggia

di luci questa notte se intorno

a me è solo il tuo ricordo come

il mare appare solitario senza

il suo veliero.

Se questo amore

Se questo amore durasse un

giorno in più non avrebbe 

senso nessuno in questa vita

soffre in eterno. 

Scrivi ancora

Scrivi ancora le pagine del  mio

destino un fiume lento di parole 

risanerà la mente lascerà limo

al cuore.

 

Ho lasciato che...

Ho lasciato che non fosse vana

questa fiamma dare un po di

calore a questo cuore battere

più forte e arrivare primo alle

tue emozioni.

L'orizzonte di questa vita

Guarda se c'è posto nelle tue emozioni

diventa vento portami lontano sulle

onde di questo azzurro mare sarò il

faro che ti illumina il rosso tramonto 

che ti farà sperare il dolce incanto di 

sirena l'orizzonte di questa vita.

Con le labbra

Con le labbra sfiorai il suo

cuore che quasi mi baciava.

Penetrai nei suoi pensieri 

come l'acqua nella terra e

la dissetai d'amore.

Mi perderò in un pianto

Perché vieni a cercarmi ho già

imparato a correre cadendo e

rialzandomi quando ancora le 

mie gambe tremando finsero

coraggio e tu indifferenza.

Riprendiamo il cammino per 

te un giorno mi perderò in un

pianto.

Chissà se dopo

Chissà se dopo queste alte montagne 

lo sguardo si perderà lontano in un

luogo o in un tempo dove nulla mai

odio e abbandono siano lo sfondo

dello spazio che intorno a noi dilaga.

Essere felice

Solo per chi sa ascoltare dentro

sarà l'alba di un nuovo giorno

non sarà come ieri se coltivo la

ragione per essere felice.

 

Mi lascio scivolare

Come sabbie mobili mi porti giù 

quando nella notte si consuma

il sogno confuso nella mia mente

mi lascio scivolare.

Con ali di farfalle

Con ali di farfalle evanescenti 

e colorate seguo il volo del tuo 

passato. Sei andata via prima

della luce del mattino quando 

l'ultima stella si accendeva si

spegneva quel tuo batter d'ali.

  

Non escludo la colpa

Come ogni giorno guardo verso

l'ignoto esploro il buio sempre 

più profondo del mio abbandono 

che fu d'inganno.

Durò un istante il soffio che mi

catapuntò in basso sopraggiunta 

la sera l'oscurità non escludo la

colpa.

L'infinito è là

L'infinito è là in fondo 

prendiamoci tutto la

città investe con cuore

travestito ti assolve da

ogni colpa ti rende preda

delle apparenze.

La poesia è luce

La poesia è luce riflette

dallo specchio dell'anima

e illumina i miei passi si 

dissolve nella nebbia e 

rende le notti stellate.

Del porto sicuro

Un gabbiano ferito si alza in 

volo quando ondeggia la luna 

su questo mare mediterraneo

mentre le stelle bagnate di 

pianto segnano la rotta del

porto sicuro.

E invano ho anch'io pianto

senza poterlo accogliere.

Cime di rosso scarlatto

La valle attende il suo riposo

è l'ora del tramonto il sole

colora le montagne guardo

dalla finestra oltre l'orizzonte

dal profondo dei miei pensieri

cime di rosso scarlatto svegliano

le stelle.

Lasciami allora andare

Lasciami allora andare

dove osa il tempo della

memoria. 

Rivedrò là in balia del

vento i passi tristi che 

si allontanano e come 

il fumo di una sigaretta

dissolversi nell'aria.

Salutando lei va incontro

a un nuovo sogno per

svanire nella nebbia

dei miei pensieri.

L'aquilone

Un vecchio signore un giorno mi disse

se aggrappato a un filo e sorretto da un

sogno in alto nel cielo volessi volare.

In spazi leggeri come nei miei pensieri

appeso alla cima di quell'aquilone 

sognavo che dopo quel monte si aprisse 

il confine della mia libertà.

Della poesia

Della poesia petalo leggero si stacca 

dal cuore e cade come neve scende

silenziosa e si adagia non si attarda 

nelle nostre mani ma timida scompare 

e nulla chiede se non in un cassetto 

riposo.

  

Sia eterna luce

Tutto ciò che non è stato sia 

eterna luce tra speranza e

amarezza riproverai a risalire

la corrente di queste onde

buie della notte.

Il vento

Il vento ammucchia insieme

fogliame svelando ferite che

il tempo non guarisce.

Cadeva dai rami come sogno

infranto come pianto al sole

brucia il frusciare delle foglie

secche.

La frontiera della poesia

Non hai uno spazio non hai un tempo 

forse tempo e spazio in un sogno. Il 

dubbio o la certezza vivono nel buio

della notte nel segreto dei solchi

della mente si svela la frontiera della

poesia.

Del tuo perdono

E non tornerà a consolare lo sguardo 

buio per vedere chiaro il giorno che 

ho sognato nel segreto dell'anima.

Scivolo verso il basso solo sabbia

sotto ai piedi lotta contro mulini a 

vento la speranza di raggiungere

l'indicibile ebbrezza del tuo perdono.

L'impossibile perdono

La luce dello spazio che intorno 

a noi dilaga investe indifferente

il giorno dell'oblio.

Il tempo non guarisce la realtà

del male non si potrà dissolvere 

nel vento l'impossibile perdono.

 

Terra mia

Terra mia terra mia la prima cosa 

che ho scoperto circondata dal 

mare come d'amore i figli che

hai sempre dato

Ho vissuto la mia fragile infanzia

forse non sono nato per riposare

all'ombra degli ulivi o al mare al

rosso dei tramonti.

Conservo dentro il profumo degli

oleandri e tra le mani il freddo

della neve.

Sogno di sognare

Più profonde le acque del lago

oggi al risveglio mi appaiono

l'oscurità mi rivela la visione

che regala la luna e di gioia

sogno di sognare.